Oggi uso la rubrica delle riflessioni a raccolta per parlare di una mia realizzazione. Infatti da pochi giorni abbiamo definito e approvato il marchio per la biologa nutrizionista Bernadette Tamma di Bari.
È stata una grande sfida perché gli obiettivi del cliente erano molto chiari ma anche molto ambiziosi e per questo contenevano un grado di difficoltà particolarmente alto.
L’idea era quella di riuscire a realizzare un simbolo grafico che fosse in grado di rappresentare ben 3 concetti anche molto lontani tra loro. Un’impresa che nel momento del briefing appariva quasi impossibile. Ma le sfide più sono difficili e più mi appassionano e spingono la mente ad aprirsi al massimo.
E quindi come mettere insieme graficamente in modo armonioso i concetti di acqua, natura e microscopio? Non approfondisco qui i motivi che hanno portato alla definizione di questi 3 concetti che per la biologa Tamma sono assolutamente fondamentali e rappresentativi della propria attività, ma puoi immaginare quanto fosse complesso trovare un filo conduttore che tenesse unito tutto graficamente.
E il risultato, viste le premesse non ha bisogno di grandi spiegazioni, perché il simbolo é costituito da una sagoma di una goccia (simbolo dell’acqua) che finisce graficamente con una foglia (simbolo natura) che contiene un microscopio.
Voluta la scelta di inserire ‘biologa nutrizionista’ tra il nome Bernadette in minuscolo e il cognome TAMMA tutto maiuscolo. Scelta che consente otticamente un migliore bilanciamento grafico tra le parole molto diverse tra loro in lunghezza.