L’ultima copertina che ho ideato per ERF Edizioni

📖 𝐋𝐈𝐁𝐄𝐑𝐓À 𝐀 𝐂𝐀𝐑𝐎 𝐏𝐑𝐄𝐙𝐙𝐎 – 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐏𝐄𝐑𝐓𝐈𝐍𝐀 𝐂𝐇𝐄 𝐑𝐀𝐂𝐂𝐎𝐍𝐓𝐀 𝐔𝐍𝐀 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀

Ogni libro ha una storia da raccontare, ma a volte la narrazione inizia ancora prima di sfogliare la prima pagina. Ho avuto il privilegio di ideare la copertina di “Libertà a caro prezzo: Gioacchino Gesmundo e le Fosse Ardeatine”, un libro edito da 𝐄𝐑𝐅 𝐄𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, scritto dallo storico e saggista Giovanni Capurso, un’iniziativa realizzata in collaborazione con 𝐀𝐍𝐏𝐈 – 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐝’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚.

La vita di 𝐆𝐢𝐨𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐨 𝐆𝐞𝐬𝐦𝐮𝐧𝐝𝐨 è una testimonianza di coraggio, sacrificio e resistenza. Un intellettuale, un maestro, un uomo che ha combattuto con la cultura e l’azione, pagando il prezzo più alto per la libertà.

Ho voluto tradurre questa intensità in immagini, attraverso una copertina che racconta visivamente il dramma, la lotta e il valore di una memoria che non può essere dimenticata. L’immagine stilizzata di un plotone di esecuzione occupa la parte inferiore della copertina, un riferimento potente e drammatico al tragico epilogo di Gesmundo e degli altri martiri delle Fosse Ardeatine. Sopra, il filo spinato – simbolo di oppressione – si interrompe per fare spazio alle parole di libertà, a indicare che nessuna dittatura può soffocare per sempre il pensiero e la giustizia.

Un progetto che ho vissuto intensamente e che spero possa contribuire a tenere viva la memoria di chi ha sacrificato tutto per un futuro più giusto.

🔴 “𝐿𝑖𝑏𝑒𝑟𝑡à 𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑜” è più di un libro: è una riflessione sulla Resistenza, sulla giustizia e sul valore della memoria.


Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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