Il tuo pubblico non ti capisce?

Uno degli errori più gravi (e più frequenti) che vedo nel branding è questo:
❌ la mancanza di coerenza.

Cambiare tono di voce ogni settimana.
Modificare messaggi, grafica e persino valori come se fossero un outfit da Instagram.
Inseguire tendenze invece di costruire una direzione.

Risultato?
👉 Il pubblico si confonde.
👉 Il brand perde riconoscibilità.
👉 La fiducia si sgretola.

🎯 La coerenza non è noia. È potenza.
È ciò che trasforma la tua comunicazione in un’identità riconoscibile e credibile.
È ciò che ti fa dire: “quel messaggio è loro”, ancora prima di vedere il logo.

📌 Se ogni volta sembri un’azienda diversa, il tuo pubblico non saprà mai a chi sta parlando.
E quando manca chiarezza, la fiducia va da un’altra parte.

🧠 Il branding non è questione di “colpire”.
È questione di essere ricordati per come si è, non per come si cambia.

Vuoi fare un check alla coerenza del tuo brand?
Parliamone. 📞 348 3380088

Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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