Riflessioni a raccolta

Può apparire un controsenso. E invece mi accorgo che con l’aumentare dell’uso della tecnologia per comunicare, ciò che consente davvero di fare la differenza con i competitors é proprio la capacità di saper creare buone relazioni.

Più siamo tecnologici più il fattore umano viene apprezzato e utilizzato come elemento di scelta di un consulente, di un brand o di un prodotto.

Gravina in Puglia

Ph Massimo Danza

La torre campanaria della chiesa rupestre Madonna della stella sulla collina del Botromagno.

La via Appia che scende verso il ponte acquedotto sul torrente Gravina.

Sullo sfondo la Concattedrale di Santa Maria Assunta.

Riflessioni a raccolta – Il tuo successo

Questo concetto espresso nel lontano 1937 da Dale Canergie (scrittore e insegnante statunitense) conferma quanto sia importante oggi il content marketing.

La produzione di contenuti ci consente proprio di far conoscere la nostra personalità, la nostra capacità di comunicare e di generare interesse nel nostro ambito lavorativo (l’engagement).

Con questo non voglio dire che la professionalità non sia importante, anzi. Ma incide sul nostro successo solo in parte e addirittura secondo Canergie solo per un misero 15%.

Riflessioni a raccolta – 436

In questi ultimi giorni, in relazione a 2 episodi di lavoro che mi sono capitati nella gestione dei social per i miei clienti, mi sono ritrovato a fare per l’ennesima volta una riflessione.

Il mondo dei social è ormai maturo e con il passare del tempo le cose cambiano anche molto rapidamente.
Le piattaforme esistenti cercano costantemente l’evoluzione, nascono nuove piattaforme, cambia il pubblico.

Ma in questo contesto di grande accelerazione verso i cambiamenti c’è una costante immutabile. Se un brand vuole usare i social in modo efficace, deve produrre contenuti che non siano pensati per la vendita, ma che abbiamo lo scopo di informare, incuriosire e intrattenere.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.

Riflessioni a raccolta – 435

WhatsApp, Telegram o qualsiasi altro strumento di messaggistica ci aiutano moltissimo perché ci consentono di raggiungere qualsiasi persona in qualunque momento.

Questa facilità di contatto, in alcuni casi, può risultare poco opportuna se non viene gestita bene.

Per cui prima di mandare un messaggio di lavoro in un orario o in un giorno poco consono, chiediamoci se è davvero così urgente da non poter aspettare un momento migliore.

E se non è davvero così urgente ma può servire per fermare un’idea o recuperare una dimenticanza, io consiglio di specificare che non stiamo sollecitando una risposta immediata. Se è tardi il messaggio di risposta può tranquillamente arrivare il giorno dopo o il lunedì successivo se siamo nel weekend.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.