Riflessioni a raccolta – 276

L’attenzione. Qui si gioca la partita della comunicazione sui social. Perché sono ormai in tanti a pubblicare ma pochi catturano l’attenzione della community.


Riflessioni a raccolta – 284

Comunicare il proprio lavoro e la propria esperienza ha un doppio valore. Da un lato dimostri la tua competenza ma dall’altro quella competenza la migliori. Perché per esempio, l’esercizio di scrivere quello che sai fare, aiuta a migliorare il tuo sapere e saper fare.

Riflessioni a raccolta – 282

I feedback dei clienti felici del nostro lavoro ci aiutano a capire cosa facciamo bene. Mentre i feedback dei clienti insoddisfatti vanno analizzati e approfonditi molto di più, per capire dove dobbiamo investire il nostro tempo per elevare la qualità del nostro lavoro.

Riflessioni a raccolta – 279

Il brand di successo oggi deve essere vissuto dai clienti potenziali e attuali come un persona. Di più come un amico.


Attraverso i social bisogna costruire una identità chiara, riconoscibile ma sopratutto una relazione affidabile.


Quando avremo instaurato una relazione di fiducia tra marca e persona, il potenziale cliente sarà predisposto a usare i suoi soldi per acquistare un nostro prodotto o servizio.

Riflessioni a raccolta – 278

I social media possono diventare risorse di business quando riesci a produrre contenuti che vengono recepiti come utili e di reale interesse dai fan della pagina.

In questo modo diventi un riferimento credibile e di cui fidarsi.

La fiducia conquistata apre la strada al business.

Riflessioni a raccolta – 277

Capita di innamorarci dell’idea brillante che abbiamo partorito e non facciamo una sufficiente analisi per verificare che la comunicazione sia realmente efficace.

Dobbiamo mettere sempre in discussione il nostro lavoro per cogliere gli eventuali aspetti negativi che non ‘vediamo’ perché accecati dalla ‘bellezza’ della nostra idea.

Un errore grave é quello di essere convinti che la comunicazione funzioni, ma nella realtà non é arrivata per nulla al nostro target, o peggio, é stata recepita in modo non corretto.