Come vivono i brand quelli della Gen z o Centennial?

𝐋𝐚 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐙 𝐨 “𝐂𝐞𝐧𝐭𝐞𝐧𝐧𝐢𝐚𝐥𝐬”, è cresciuta in un mondo completamente digitalizzato. Questa generazione non ha mai conosciuto un mondo senza Internet e dispositivi mobili, rendendoli i veri nativi digitali. Sono nati durante una fase di instabilità globale, con crisi economiche, cambiamenti climatici e rivoluzioni sociali in corso. La consapevolezza di queste sfide ha reso i Centennials più attenti e impegnati in questioni sociali e ambientali rispetto alle generazioni precedenti.

𝐂𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐄𝐑𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐇𝐄 𝐆𝐄𝐍𝐄𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈
𝐂𝐨𝐧𝐧𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞:
Sempre connessi, vivono il digitale come parte integrante della loro vita.
𝐀𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞:
Fortemente impegnati in giustizia sociale e cause ambientali, cercano cambiamenti concreti.
𝐑𝐞𝐬𝐢𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚:
La pandemia ha rafforzato la loro capacità di adattamento e di innovare.

𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐕𝐈𝐕𝐎𝐍𝐎 𝐈 𝐁𝐑𝐀𝐍𝐃
𝐕𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢 𝐞 𝐈𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐢𝐭à:
Cercano marchi che riflettano diversità, trasparenza e impegno sociale.
𝐀𝐮𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭à 𝐞 𝐂𝐨𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐠𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨:
Preferiscono brand che si connettano con loro in modo genuino su piattaforme come TikTok e Instagram.
𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐕𝐢𝐬𝐢𝐯𝐢 𝐞 𝐁𝐫𝐞𝐯𝐢:
Amano esperienze rapide e coinvolgenti, prediligendo video brevi e interazioni dirette.

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Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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