Progetto grafico della copertina del libro “I Giorni Raccontati. Un calendario civile antifascista”

Ecco l’ultimo progetto grafico che ho realizzato per la copertina di un libro.

Una grafica molto sobria ed essenziale per questo progetto editoriale realizzato dal comitato provinciale dell’ANPI di Bari.
L’opuscolo invita chi lo consulta, soprattutto i giovani e le giovani cui è principalmente indirizzato, a prendere parte attiva alla elaborazione e alla custodia di una memoria pubblica. Una sorta di vademecum che vuol rappresentare un avvio e un accompagnamento attraversato da un Paese relativamente giovane, la cui storia unitaria risale ad appena centosessanta anni, e la cui vita repubblicana e propriamente democratica di anni ne conta solo settantasette.

Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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