Riflessioni a raccolta – 292

In qualsiasi ambito lavorativo, il criterio fondamentale nella scelta di un consulente, di un’azienda, di un servizio e anche di un prodotto é quello della percezione.

La percezione nasce da tutto ciò che comunichiamo e dal modo con cui lo facciamo.
Se io non comunico nulla, non sono percepito per niente. Quindi, per i clienti che dovranno scegliere io non esisto.

La percezione poi dipende da cosa comunichiamo, quindi é fondamentale condividere informazioni utili e preziose.
Più i nostri contenuti saranno di reale interesse, piu alto sarà il valore che ci verrà attribuito in professionalità e in predisposizione a trovare le migliori soluzioni ai problemi di lavoro.


Se poi lo facciamo anche il giorno di pasquetta, quando nessuno si aspetta nulla, sarà ancora meglio 😊.

Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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