Riflessioni a raccolta – 218

La tua storia professionale é ancora più credibile ed efficace quando ti mostri per quello che sei. Quando racconti anche la tua vulnerabilità, racconti il coraggio di essere te stesso sempre, anche nei momenti di debolezza.

E diventi ancora più credibile perché più vero.

Riflessioni a raccolta – 217

In una strategia di comunicazione social ma anche di advertising classico, il metodo SMART aiuta a definire obiettivi concreti. Un obiettivo preciso, semplice, tangibile perché misurabile, raggiungibile perché alla tua portata con una tabella di marcia chiara e sostenibile, é un obiettivo che si può realmente realizzare.

Riflessioni a raccolta 215

Lo streaming live produce un buon Engagement. Non è necessaria una grande strategia. Ma anche in questo caso, raccontare il proprio lavoro, descrivere qualche momento della propria attività in modo trasparente con un video in diretta crea una forte curiosità da parte dell’utente.

Riflessioni a raccolta 214

Prova a raccontare una storia. Può essere una storia di successo del tuo lavoro o al contrario una storia di una sconfitta. O più semplicemente un episodio che ti è capitato di vivere, un episodio a cui hai assistito per strada e che ti ha incuriosito o fatto sorridere.

Le storie catturano l’attenzione e le persone sono ben disposte a leggerle e magari a condividerle.

Riflessioni a raccolta – 300

Qui sul mio sito sto procedendo con una sequenza di riflessioni che é un po più indietro poiché ho cominciato più tardi a pubblicarle qui. Ma oggi voglio fare un salto in avanti per festeggiare la riflessione nunero 300 a cui sono arrivato su instagram e sulla mia pagina Facebook.

Non mi sembra vero ma sono arrivato alla numero 300. Era il 3 novembre del 2017 quando ho pubblicato la prima riflessione.

Sono sincero, ho iniziato questo progetto tra dubbi e incertezze ma avevo un’ambizione di fondo. Avevo cominciato e dovevo essere per forza tenace e costante dato che mi ero vincolato con il titolo ‘riflessioni a raccolta’. Mi ero dato una bella sfida. Non potevo abbandonare subito se avessi voluto produrre una raccolta di riflessioni. Ne avrei dovute scrivere molte. E oggi sono qui a festeggiare un bel traguardo.

Quando ho cominciato, questa meta mi sembrava quasi impossibile, e se possibile, lontanissima. Un po’ come quando affronti un sentiero di montagna per salire e raggiungere un rifugio. Sembra lontanissimo. Ma é un obiettivo chiaro da raggiungere e ti concentri sui singoli passi da fare, uno dietro l’altro, godendo appieno del panorama che ad ogni passo cambia e ti stupisce. Poi improvvisamente arrivi alla meta e quello che ti sembrava un’impresa difficile l’hai realizzata.

Mi ha permesso di arrivare a questo la costanza e la resilienza. Perché in più di un’occasione ho pensato di abbandonare il progetto di comunicare la mia raccolta di riflessioni. È una cosa che richiede tempo, impegno, una idea di fondo e un minimo di strategia.

Ma oggi sono davvero felice di essere ancora qui a raccontare un po’ il mio lavoro, le mie esperienze, il mio pensiero sulla comunicazione pubblicitaria e sui social. E lo faccio come sempre a modo mio, con il mio modo di essere e di relazionarmi con gli altri, mettendoci l’entusiasmo, la passione, il sorriso e un pizzico di ironia.

E tu racconti la tua azienda o te stesso sui social? ☺️

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Ambone della cattedrale di San Sabino di Bari

Internamente la chiesa, che è stata spogliata di tutte le strutture barocche, si presenta nella sua nuda solennità, con tre navate separate da due file di otto colonne slanciate, provenienti probabilmente dall’edificio bizantino.

Sopra gli archi, a doppio profilo, si aprono finti matronei con ampie trifore racchiuse in grandi archi di scarico.

Alla settima arcata sul lato destro della navata, si nota il pulpito ricomposto (1955) con frammenti originari dell’XI e XII secolo.

L’ambone rappresenta la metafora architettonica della pietra del Sepolcro di Cristo rotolata il giorno della Resurrezione, su cui apparve l’Angelo per annunciare che Lui non era più lí dentro. Ecco perché é in pietra ed ecco perché nella storia veniva usato la notte di Pasqua dal Diacono per la proclamazione dell’Exultet, di cui si custodisce un prezioso rotolo nel Museo Diocesano.

#massimodanza #lemiefoto #bari

Ph Massimo Danza

Riflessioni a raccolta – 211

Se vuoi provare ad umentare l’engagement su Facebook e su instagram devi creare un format grafico riconoscibile e devi evitare di usare dei link che portano all’esterno delle piattaforme. L’algoritmo penalizza molto in termini di visualizzazione tutto ciò che fa uscire dai due social. L’obiettivo è trattenere gli utenti il più possibile nelle piattaforme.

Riflessioni a raccolta – 210

Come ci insegna molto bene Seth Godin, sui social vende chi crea emozioni. Non ha senso essere presente su un social a tutti i costi se poi non sei capace di farti notare.
Questo vale in modo particolare sui nuovi social, dove spesso le aziende mi chiedono di aprire un account solo perché é il social del momento e devono esserci. Ma se non hai una strategia, se non definisci un obiettivo e sopratutto se non crei emozioni, avere una pagina su un social non produce risultati. Ti fa solo perdere risorse ed energie che sarebbe più efficace concentrare su altro.