Da 27 anni lavoro con i linguaggi della comunicazione pubblicitaria per aiutare le aziende a vendere meglio. Creo strategie di comunicazione social, web e advertising classico per imprenditori e professionisti con lo scopo di avvicinare clienti e conquistare la loro fiducia. L’esperienza nell’advertising classico la applico alle grandi potenzialità dei nuovi media per costruire un'immagine di marca chiara e inequivocabile che alimenta la propensione all'acquisto. Inoltre, quello che so, lo metto a disposizione per attività di formazione.
Ormai è trascorso parecchio tempo da quando ho deciso di concentrarmi su me stesso e sulla mia attività per cercare di migliorare in modo concreto le relazioni con gli altri e la qualità del servizio di consulenza che offro. E sai cosa è successo? Mi sono accorto di non avere più tempo da spendere per criticare gli altri o i competitors.
Gli altri, specie se più bravi, vanno guardati con gli occhi di chi cerca spunti di riflessione per migliorarsi.
I bravi comunicatori hanno compreso che é utile aggiungere ‘calore’ ad un contenuto professionale. Lo fanno attraverso l’utilizzo di elementi di forte empatia come le emozioni, la passione, le sfide vinte, il ricordo, il senso di appartenenza, l’integrità o il rispetto. Questi ingredienti producono una grande partecipazione emotiva nel pubblico che li osserva.
Ma lo storytelling, deve essere misurato, mai esagerato o replicato attraverso lo stesso clichè, perché rischia di apparire falso. Le persone più attente potrebbero notare il ripetersi della struttura narrativa.
Io che spesso su fb racconto episodi di quello che sento e vedo intorno a me quando cammino per strada, alcune volte evito di riportare l’episodio sui social. In alcuni racconti o foto postate mi è stato fatto notare che ‘capitano tutte a me’. Il ripetersi di questa struttura narrativa potrebbe farmi perdere un po’ di credibilità. E quindi alcune volte evito di raccontare. In questo caso io non forzo nulla, forse sono solo più curioso e attento nel cogliere le cose che mi succedono intorno. 😊
Ecco il secondo manifesto che ho realizzato per il progetto Colibrì della Biblioteca Marconi con una fantastica illustrazione di Daniela Giarratana.
In questo manifesto il programma di Novembre, Dicembre e Gennaio della Biblioteca Marconi dedicato ai più piccoli. Laboratori artistici e linguistici, animazione alla lettura, drammatizzazioni per bambine e bambini dai 3 ai 10 anni.
S’incomincia martedì prossimo, 14 novembre alle ore 16,30 con il laboratorio artistico, riservato ai piccoli dai 7 ai 10 anni, dal titolo: “Io sono Forma” a cura dell’artista e illustratrice Daniela Giarratana.
Info e Prenotazioni all’indirizzo: bibliotecamarconibari@gmail.com
È un invito che faccio sempre prima di tutto a me stesso.
Serve ad aiutarci a riflettere sui giudizi che le persone esprimono in merito agli altri. Stiamo parlando di tutti quei giudizi che fanno male, che annientano l’animo umano di chi li prova e provoca divisioni.
Il giudizio non è per forza negativo. Ma se espresso senza un ragionamento, senza una accurata visione, allora può diventare distruttivo per chi lo riceve.
Viviamo nell’epoca in cui tutto è sottoposto al giudizio altrui. I rapporti umani, l’amore, il vestire, il parlare, il pensare. Insomma, tutti tendono a giudicare ciò che vedono con i loro occhi. Ma spesso si tratta di una vista appannata dalla patina opaca dei pregiudizi.
E nel mio lavoro, in modo particolare, il giudizio a priori rischia di soffocare sul nascere le idee più innovative e la creatività più profonda.
Quotidianamente lotto per mantenere sempre libera la mente dai canoni, dalle abitudini, dal così si è sempre fatto. Questo approccio aiuta a giudicare meno e mi predispone allo sforzo di comprensione.
Così si spiana la strada a nuove possibili idee, a nuovi probabili scenari e a nuove strade da percorrere. E la creatività si dilata.
Ebbene sì. Torno a ribadire questo concetto perché mi capita ancora di dover spiegare ai miei potenziali clienti che tipo di strategia é opportuno usare nella gestione dei social media.
Se vogliamo conquistare la fiducia attraverso la presenza sui social, dobbiamo avere pazienza. Non la costruiamo in poco tempo. È un lungo lavoro in cui ci dobbiamo aprire al mercato in modo autentico, ci dobbiamo raccontare nella quotidianità e per quello che possiamo offrire ai clienti.
Questa attività fatta con perseveranza produce nel tempo una relazione forte e duratura che lentamente evolve in fiducia. Quindi, ogni giorno, con costanza siamo chiamati a comunicare ai nostri clienti (e soprattutto ai potenziali clienti) il nostro valore più prezioso. La credibilità.
Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.
Proprio così. La gentilezza, quando è spontanea e autentica, crea le condizioni ideali per sviluppare solide relazioni. Può diventare un modello scalabile al pari della competitività. Più usi gentilezza più questa si autoalimenta e ti ritorna tramite altra gentilezza ma soprattutto anche tanta fiducia.
Può diventare davvero un modello di crescita scalabile ma devi essere consapevole che richiede tempo e una grande costanza. E in questo mi ritengo fortunato perchè non devo fare grandi sforzi per usare la gentilezza. Mi viene spontaneo. Ovviamente ne ricevo anche tanta e contribuisce a costruire rapporti di fiducia forti e duraturi per il mio business.
Davvero ho fatto fatica a crederci. Succede ancora che possa arrivare una richiesta di amicizia da parte di un’azienda. Quello che mi ha fatto strabuzzare gli occhi è che non si tratta di una piccola attività commerciale a conduzione familiare. Qui puoi ancora aspettartelo. In questo caso stiamo parlando di un’azienda di tutto rispetto che realizza lavori impegnativi e importanti. E allora colgo l’occasione per spiegare ancora una volta la differenza tra profilo personale e pagina Facebook.
𝐏𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐨 𝐏𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 È un account personale utilizzato da individui per connettersi con amici, familiari e colleghi. Richiede l’uso del nome reale dell’utente e di informazioni personali come data di nascita, luogo di residenza, ecc. Gli utenti possono inviare e accettare richieste di amicizia da altre persone e condividere post con i propri amici. Il profilo personale può essere configurato con livelli di privacy per controllare chi può vedere le informazioni e i post dell’utente.
𝐏𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐅𝐚𝐜𝐞𝐛𝐨𝐨𝐤 (𝐨 𝐅𝐚𝐧 𝐏𝐚𝐠𝐞) È un tipo di account utilizzato da aziende, marchi, personaggi pubblici, organizzazioni no-profit e altre entità. La pagina è creata e gestita da uno o più amministratori, ma non ha amici come i profili personali. Invece, le persone possono mettere “mi piace” o seguire la pagina. La pagina consente agli amministratori di pubblicare contenuti, come post, foto e video, che possono essere visti dai loro seguaci. Offre strumenti analitici per monitorare le prestazioni della pagina, nonché la possibilità di creare annunci pubblicitari mirati.
Quindi un profilo personale è destinato all’uso individuale, mentre una pagina Facebook è destinata a rappresentare un’entità, come un’azienda o una celebrità, e ha funzionalità diverse e strumenti di gestione specifici per scopi promozionali e comunicativi. Meta periodicamente intercetta e chiude i profili personali che vengono utilizzati dalle aziende. Quindi si corre il grave rischio di perdere tutto il lavoro fatto e tutte le relazioni costruite.
Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.