Dallo shooting al primo layout.
Comincia così il riposizionamento di comunicazione che sto coordinando per il brand K Water.
Tag: Brand marketing
Ho realizzato il marchio per la Biblioteca di Comunità dei Monti Dauni

Oggi ti presento il marchio che ho realizzato per la Bibliiteca di Comunità dei Monti Dauni con sede a San Marco La Catola.
Con il metodo della figura fondo ho stilizzato un libro aperto. Le pagine del libro sono chiare e si distinguono abbastanza facilmente nella parte inferiore del simbolo grafico. Le stesse pagine nella parte superiore prendono una forma diversa e disegnano lo skyline del paese di San Marco Lacatola arroccato sui Monti della Daunia.
Questa impronta grafica ha l’obiettivo di evidenziare il concetto di biblioteca di comunutà.
Le cromie tono su tono prendono spunto dal colore verde che caratterizza il paesaggio dei monti dauni.
La font utilizzata è istituzionale ma non eccessivamente rigorosa. Le lettere morbide e armoniose anche nel maiuscolo provano a rendere l’idea della biblioteca come un luogo vicino e accogliente.
Riflessioni a raccolta – 396

Potrà sembrare un controsenso ma l’aumento della tecnologia digitale spinge i brand ad essere sempre piu umani.
Infatti i clienti, o potenziali clienti, si interfacciano con la marca sempre più attraverso il digitale, ma cercano nel brand caratteristiche sempre più vere.
Ecco perché sui social e in generale sul web i nostri brand devono trovare e comunicare il meglio della personalità.
Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.
Riflessioni a raccolta – 392

È finita l’epoca del marchio vissuto solo come elemento grafico e statico identificativo di un’azienda, di un prodotto o di un servizio.
Oggi il marchio rappresenta un mondo con il quale possiamo decidere di entrare in contatto per aderire e condividere i fondamenti.
Ma il marchio non può essere più statico. Deve continuamente aggiornarsi ed evolvere in relazione al contesto in cui vive. E in questo il mondo del web e dei social hanno un ruolo rilevante.
Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.
Il manifesto che ho ideato per gli eventi di In-Chiostro d’Autore a Troia.

Ecco la rassegna In-Chiostro d’Autore ideata da Antonio V. Gelormini che ringrazio per avermi affidato la realizzazione dell’immagine identificativa e del format grafico.
Si parte il 30 Luglio a Troia.
Riflessioni a raccolta – 377

Costruire l’identità di un’azienda, di un prodotto o di un servizio é una gran bella sfida e anche una grande responsabilità che mi assumo per contribuire al successo del business.
Il logo é il frutto di un attento ascolto del cliente nella riunione di briefing per cogliere l’anima e i valori del brand, seguito poi da un lungo lavoro di studio, ipotesi di progetto, analisi e test di verifica dell’efficacia.
Questo significa che la gradevolezza estetica é solo uno dei molteplici aspetti che devo affrontare e valutare.
Qui di seguito ne cito alcuni:
1- come viene riprodotto;
2- dove viene usato;
3- se ci sono varianti;
4- ipotizzare gli usi futuri;
5- comunicare l’anima e il carattere del brand;
6- comunicare i valori del brand;
7- immaginare i significati che vengono evocati;
8- individuare eventuali significati negativi errati e contrastanti con l’anima del brand;
9- la leggibilità in qualsiasi dimensione;
10- la leggibilità in negativo;
11- la leggibilità a colori e in bianco nero…
e tanti altri aspetti che potrebbero emergere anche nella stesura del brief con il cliente.
Il nuovo logo per il fotografo Michele Petrelli

Oggi ti presento il marchio che ho realizzato per il fotografo Michele Petrelli.
Michele era molto determinato perché aveva idee molto chiare e precise. In fase di briefing mi ha chiesto 3 cose:
1- voglio come simbolo il Nautilus;
2- il mio nome e cognome deve essere rappresentato come una firma;
3- non voglio che ci sia scritto ‘fotografo’.
Partendo da queste indicazioni ho realizzato il simbolo del Nautilus in forma molto stilizzata che accenna il concetto di obiettivo fotografico. Poi ho rafforzato la personalità del simbolo attraverso la rotazione su stesso di 90 gradi. Questo fa leggere il Nautilus anche come P (iniziale di Petrelli).
Per la ‘firma’ ho scelto una font dinamica, elegante ma anche facilmente leggibile, in cui ho potuto intersecare le iniziali M e P in modo interessante e dove la P di Petrelli diventa una sorta di sottolineatura del nome Michele.
Non c’è nessun riferimento verbale alla fotografia.
Il colore del brand è il nero. Quando Michele lo userà su fondi chiari sarà nero, viceversa su fondi scuri sarà bianco.
Riflessioni a raccolta – 365

Affinità col brand significa affinità col marchio o col logo? Direi che quella è solo la parte visiva. Perchè per brand intendiamo quell’insieme di valori che definiscono l’azienda e la visione globale che un’impresa comunica.
Questo determina le aspettative che l’opinione pubblica ha verso quel marchio che non riguardano solo gli aspetti pratici del prodotto come il prezzo o la qualità, ma tutto il mondo che gira intorno al prodotto e all’azienda. Ad un brand possiamo collegare concetti come l’affidabilità, l’assistenza rapida, le prestazioni superiori, la qualità dei materiali, ma anche lo stile, l’originalità, gli ideali, l’impegno sociale e così via.
Quindi il brand deve comunicare in modo sempre coerente per intercettare i potenziali clienti in target e rassicurare i clienti attuali per creare l’affinità con questi ultimi tanto da farli sentire a proprio agio.
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Ideazione logo per il nuovo festival del libro del comune di Lapio

Oggi ti presento l’ultimo marchio che ho realizzato con Radici Future Produzioni per il nuovo festival del libro che sarà realizzato dal comune di Lapio in provincia di Avellino.
Le indicazioni erano molto precise: volevano che fosse rappresentato Palazzo Filangieri che è il luogo in cui si svolgerà l’evento ma anche perché rappresenta un fortissimo elemento identitario della cittadina. Anche il nome dell’evento era già definito: “Alla corte dei Filangieri”.
Il mio lavoro si è concentrato prima di tutto nel trovare un’immagine che raffigurasse al meglio e in modo indiscutibilmente riconoscibile palazzo Filangieri. Poi ho disegnato graficamente palazzo Filangieri che ho poggiato visivamente su una sagoma di libro aperto. Le estremità del libro aperto fuoriescono dal riquadro che racchiude tutto il simbolo per aumentare il dinamismo visivo.
In questo modo il marchio lancia il messaggio che la comunità di Lapio fonda le basi solide sulla cultura.
Il font utilizzato alto, snello e con le grazie conferisce a tutto il marchio, un impatto visivo istituzionale ed elegante. La scelta di usare dimensioni diverse del type consente di dare maggior peso alle parole più importanti e al contempo rende il marchio meno statico.
Il dinamismo del simbolo é alimentato in modo verticale dalla torre che visivamente fuoriesce del riquadro così come fanno le estremità della sagoma del libro in modo orizzontale.
I colori utilizzati rafforzano la riconoscibilità e la matrice identitaria del palazzo.
Riflessioni a raccolta – 363

Se vuoi che il tuo brand sia davvero diverso dagli altri e diventi unico, devi individuare uno scopo preciso che il tuo brand deve perseguire.
Una finalità alta in cui crede la gente.
Poi chiediti come il tuo brand possa aiutare le persone a raggiungere quell’obiettivo.
La risposta che trovi diventa la mission del tuo brand e la devi comunicare attraverso tutti i tuoi mezzi.
Prova a pensare ad Adidas: “Impossible is nothing”.
Adidas fa leva sulle motivazioni più profonde che ci spingono all’azione, esortandoci a lottare e a impiegare tutte le nostre forze per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, nello sport come nella vita, perché “niente è impossibile”.
Prova a pensare a Barilla “Dove c’è Barilla c’è casa”. Qui il nome del brand è volutamente ripetuto nel claim per rafforzare la connessione tra Barilla e “casa”.
In questo caso il brand si fa portavoce di un insieme di valori legati alla famiglia, dove il mangiare è inteso come momento di convivialità e condivisione.
Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088 e dai un’occhiata al mio sito www.massimodanza.com