Da 27 anni lavoro con i linguaggi della comunicazione pubblicitaria per aiutare le aziende a vendere meglio. Creo strategie di comunicazione social, web e advertising classico per imprenditori e professionisti con lo scopo di avvicinare clienti e conquistare la loro fiducia. L’esperienza nell’advertising classico la applico alle grandi potenzialità dei nuovi media per costruire un'immagine di marca chiara e inequivocabile che alimenta la propensione all'acquisto. Inoltre, quello che so, lo metto a disposizione per attività di formazione.
Il simbolo che ho ideato per il logo Terra di Bari consiste nella versione stilizzata della “V” rovesciata che identifica la prima lettera della parola Vere (“veramente”) che apre la preghiera di una delle pergamene degli Exultet.
L’Exultet è il rotolo in pergamena che contiene il solenne canto recitato dal diacono al culmine della veglia Pasquale. Il testo della pergamena è realizzato con il Bari-type (la scrittura beneventana). Riporta finissime miniature colorate, decorazioni e medaglioni laterali, disegnate in senso contrario al testo. Questa impostazione consentiva ai fedeli presenti in chiesa di vedere le immagini dal pulpito mentre il lettore dell’Exultet lo srotolava e lo leggeva.
Al mondo ce ne sono solo 28 e il Museo Diocesano di Bari ne custodisce quattro. Gli Exultet sono pergamene liturgiche scritte e miniate nell’Italia meridionale tra il X e il XIV secolo. Si tratta di un vero e proprio tesoro dal punto di vista religioso, storico, artistico e letterario.
Per il resto il marchio è costituito dalla scritta -Terra di- decisamente più piccola al fine di esaltare in modo chiaro e definito il nome sottostante della città di BARI. Il font per le quattro lettere BARI è stato appositamente disegnato per esaltare la personalità del logo.
Il simbolo grafico è rosso su fondo bianco per riprendere le cromie dello stemma della città di Bari.
Oggi ho il piacere di mostrarti il marchio realizzato per Enjoy, il nuovo caffè bistrot che si è aperto a Modugno.
Quando mi hanno affidato l’ideazione dell’identità visiva del nuovo esercizio commerciale il nome era stato già definito. Gli obiettivi principali erano:
1- Rompere completamente con l’immagine vecchia e poco elegante del bar preesistente;
2- Creare un logo con una forte personalità che consentisse di conquistare in breve tempo la riconoscibilità su Modugno;
3- Contenere i 3 elementi visivi fondamentali dell’attività: la caffetteria, la gastronomia dei primi e secondi piatti e i panini. Questi ultimi quale elemento fondamentale di collegamento con i già famosi panini di Gianni venduti fino a prima dell’apertura di Enjoy presso la salumeria storica del padre a Modugno.
Il concetto di unicità é tanto semplice quanto efficace proprio nel personal branding e nella brand identity di un’azienda o di un prodotto.
È il lavoro che mi impegno a fare ogni giorno per i miei clienti. Cerco di ascoltare in modo profondo le persone, di studiare le peculiarità di un’azienda o di un prodotto per trovare tutti quegli elementi che ne rendono unica la personalità. E su questi tratti definisco la strategia di comunicazione per far sì che il mio cliente sia percepito dall’utente finale non necessariamente come il migliore ma piuttosto come l’Unico.
Si proprio come l’unico capace di interpretare e soddisfare le specifiche esigenze. E per dirla rimanendo in tema Sanremo, è questione di chimica.
Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.
La mia firma arriva anche in Germania. Con orgoglio e soddisfazione ti presento il lavoro di brand identity che ho realizzato per la prima volta per un’azienda non italiana.
La Rightnow Bau di Francoforte mi ha commissionato l’ideazione del nuovo marchio con l’obiettivo di lasciare riconoscibile la R e la font della scritta Rightnow Bau che fino al 2021 hanno caratterizzato l’identità dell’azienda. Negli ultimi anni il core business si è focalizzato sempre più sull’attività di ristrutturazione di appartamenti per abitazioni.
Mi hanno affidato l’obiettivo di creare un marchio dal segno grafico essenziale e senza fronzoli. Così ho fatto un lavoro di sintesi visiva dei concetti su citati e ho ideato una linea continua che definisce il concetto di casa all’interno della quale prende forma una R. Inoltre la R può essere letta come una sorta di porta di accesso alla casa.
Ne vien fuori segno fortemente rigoroso e geometrico che conferisce stabilità e un forte carattere istituzionale all’azienda.
Sul font ho apportato alcuni interventi grafici che hanno conferito alla scritta Rightnow Bau una maggiore leggibilità ma anche una personalità più definita.
Infine, per quanto riguarda il colore, ho mantenuto il blu esistente a vantaggio della riconoscibilità e continuità con il passato. Ho voluto un tono cromatico leggermente più chiaro per il font per creare due momenti di lettura tra simbolo e logo.
Tri4fit è un progetto di “vita sportiva”. Pierfranco Semeraro é uno Sport-Coach atipico, un mix tra allenatore, personal trainer e organizzatore di progetti ed eventi legati allo sport. Una persona che ti accompagna passo-passo ad impostare la programmazione della tua attività fisica. Il nome tri4fit nasce dal triathlon, quello sport che si compone di tre discipline (nell’ordine: nuoto, bici, corsa), dedicato al fitness.
Ho disegnato il type ad hoc per definire la sequenza delle lettere del logo con un segno grafico leggero, agile, morbido ma al contempo deciso e con una forte personalità. Ho sfruttato al massimo la composizione delle 3 lettere a sinistra e a destra del 4. Le 2 T che aprono e chiudono il logo bilanciano graficamente il segno e lo aprono verso l’alto. Sotto, il nome Pierfranco Semeraro chiude otticamente il marchio sfruttando i 2 spazi creati dall’asta discendente del 4.
Proprio il numero 4 diventa l’elemento più caratterizzante del logo. Le dimensioni sono volutamente più grandi rispetto alle altre lettere ma questa ‘sproporzione’ é bilanciata dall’asta orizzontale che é poggiata visivamente sulla linea di base degli altri caratteri.
Le diverse tonalità di verde creano 4 momenti di lettura scanditi in tri, 4, fit e Pierfranco Semeraro.
Se vuoi cominciare a realizzare una community interessata al tuo lavoro e creare le condizioni ideali per avvicinare i potenziali clienti, devi diventare un brand.
Se continui a rimanere nell’anonimato sarai sempre obbligato a inseguire a ‘freddo’ persone che non ti conoscono per ottenere la loro attenzione, spiegare cosa sai fare, perché dovrebbero consultarti e poi tentare di trasformarli in potenziali clienti.
Se invece racconti, giorno per giorno, chi sei e cosa fai attraverso l’uso del tuo sito, del tuo blog e dei tuoi canali social, esci dall’anonimato e diventi un brand. Non devi inventare nulla. Devi produrre contenuti che raccontano la tua vita professionale, con il tuo modo di essere, con il tuo stile, con la tua personalità. Le persone sceglieranno di seguirti perché apprezzeranno quello che fai e come lo fai.
Saranno diventati dei potenziali clienti. Penseranno a te quando avranno necessità di risolvere un problema nel settore lavorativo in cui operi. Saranno loro ad avvicinarsi a te per chiederti la consulenza e non dovrai spiegare nulla di te perché già sanno chi sei, cosa fai, come lo fai. Si fidano.
Viviamo ormai in un mondo sempre più pigro e sempre più distratto per cui non possiamo affidare lo storytelling del nostro brand a contenuti pubblicati in modo casuale, senza un metodo e soprattutto senza costanza e senza una precisa calendarizzazione.
Se il nostro obiettivo é quello di creare fiducia e costruire una relazione forte, dobbiamo produrre una narrazione metodica e continua del nostro brand fatta con onestà ed empatia. In questo modo riusciamo a mostrare la nostra personalità che diventa ancora più chiara e riconoscibile attraverso i commenti e il confronto che ne puó scaturire.
Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.
Oggi ti presento la nuova brand identity che ho ideato per la community dei Runners Pugliesi. Da ex runner (purtroppo non posso correre da oltre 2 anni per un problema al ginocchio) sono davvero felice e orgoglioso di aver dato vita a questo marchio che vuole rappresentare in modo trasversale tutti i runners della Puglia.
Ringrazio Giorgio Barsanti per aver pensato a me quando ha avvertito l’esigenza di dare una identità e una personalità decisamente più chiara e più professionale alla community.
Con Giorgio abbiamo condiviso subito l’idea di creare un marchio che fosse di grande impatto visivo ma anche molto semplice ed essenziale. Il segno grafico appare molto chiaro e inequivocabile. Con un semplice e quasi banale taglio grafico si percepiscono con facilità le due lettere R e P. Con la tecnica della figura fondo si riesce a ‘leggere’ facilmente la sagoma di un runner che entra nel corpo della lettera. Alla solidità della lettera fa da contrasto il dinamismo della sagoma in corsa. Quindi vien fuori l’immagine di una community solida ma al tempo stesso in costante movimento come i runners.
In coerenza con il simbolo grafico, per il logo è stato utilizzato un font molto deciso e in versione bold.
Tutti gli elementi sono allineati a bandiera a sinistra. Così si crea una linea visiva verticale che diventa una sorta di start. Tutto il marchio si protende verso destra conferendo complessivamente una sensazione di “dinamismo stabile” 🙂
Per i colori ho lasciato quelli esistenti nel marchio precedente perchè hanno il pregio di non identificare nessun luogo specifico della Puglia.
Oggi ti presento il primo di una serie di nuovi lavori di brand identity. Questa volta la descrizione del ‘vestito’ di comunicazione te la faccio proporre da chi mi ha commissionato il lavoro. Il presidente, fondatore e giornalista Antonio V. Gelormini
La Compagnia degli Exsultanti veste una nuova ‘miniatura’
La Compagnia degli Exultanti è un gruppo di appassionati e di studiosi, nato per favorire conoscenza, valorizzazione e promozione di quello straordinario patrimonio pergamenaceo medievale rappresentato dai rotoli di Exultet.
Un tesoro che conta solo 28+4 rotoli sopravvissuti al mondo, di cui 1/4 è custodito in Puglia (4 rotoli a Bari e 3 a Troia). Un’eredità della raffinata cultura e tradizione miniaturista benedettine, ancora poco conosciuta ma ricca di spunti e forza attraente, per visitatori particolarmente attenti alle tracce della storia, della fede, della devozione e dell’espressione artistica in senso lato.
Grazie alla creatività di Massimo Danza, il logo dell’Associazione nella sua nuova veste grafica, incorpora la E tipica dell’incipit di ciascun rotolo, nella sua ispirazione medievale al font tipico del cosiddetto Bari-type. Abbinata nel naming al richiamo della versione descrittiva originale, nella formula coniata da Sant’Ambrogio (Exsultet). Anche le cromie utilizzate sono tutte declinazioni di colori e sfumature che ritroviamo nei preziosi rotoli di pergamena medievali.
La presenza della E, nello stile pergamenaceo, intende caratterizzare sia la predisposizione all’accoglienza – nell’evidente apertura delle sue braccia, che si fanno quasi darsene portuali – sia la responsabile e ambiziosa funzione di ponte e congiunzione tra culture e saperi, segnata dalla forza simbolica della luce – celebrata nei rotoli e nella liturgia da essi cantata – autentico faro per tutti e per ciascuno.
Un rimando, nel contempo, al carattere plurale del suo raggio d’azione culturale: summa e somma (Σ) degli stimoli e delle finalità volte alla crescita e al benessere comune, attraverso l’azione declinata e pratica delle iniziative intraprese, nonché dei consessi di dialogo e di confronto promossi.
A partire dalla sua costola “Accademia dell’Acquasale” – un convivio di Autori, per il racconto del territorio nelle diverse espressioni artistico-culturali – che diventa anche l’originale valore aggiunto a una serie di itinerari tipicamente mediterranei, dando forma a un impegno a più voci: per rilanciare la quotidianità mediterranea, valorizzandola nel incontro, nello scambio e nei giochi di sponda intellettuali.
Scrittori, pittori, fotografi, musicisti, danzatori, attori, interpreti ed animatori di cultura, creativi trasversali, per realizzare incontri di grande respiro, che possano esaltare la grandezza delle pietre di questa terra, ma nel contempo celebrare la forza d’animo e di pensiero delle persone che le abitano e che da sempre le nobilitano.
Compagnia e Accademia, quindi, incroceranno le loro attività per realizzare eventi conviviali di confronto e di riflessione, per valorizzare ulteriormente l’indole artistica di Puglia e l’identità meridiana, che anima le trame della sua caleidoscopica rete di caratteri, di linguaggi, di costumi e di sensibilità.