Riflessioni a raccolta – 220

Se non fai sapere quali sono le cose che sai fare e le tue competenze, se non racconti la tua professionalità quotidianamente, potrai essere il migliore nel tuo ambito lavorativo ma pochissimi lo sapranno. E così il new business diventa molto difficile.

Riflessioni a raccolta – 300

Qui sul mio sito sto procedendo con una sequenza di riflessioni che é un po più indietro poiché ho cominciato più tardi a pubblicarle qui. Ma oggi voglio fare un salto in avanti per festeggiare la riflessione nunero 300 a cui sono arrivato su instagram e sulla mia pagina Facebook.

Non mi sembra vero ma sono arrivato alla numero 300. Era il 3 novembre del 2017 quando ho pubblicato la prima riflessione.

Sono sincero, ho iniziato questo progetto tra dubbi e incertezze ma avevo un’ambizione di fondo. Avevo cominciato e dovevo essere per forza tenace e costante dato che mi ero vincolato con il titolo ‘riflessioni a raccolta’. Mi ero dato una bella sfida. Non potevo abbandonare subito se avessi voluto produrre una raccolta di riflessioni. Ne avrei dovute scrivere molte. E oggi sono qui a festeggiare un bel traguardo.

Quando ho cominciato, questa meta mi sembrava quasi impossibile, e se possibile, lontanissima. Un po’ come quando affronti un sentiero di montagna per salire e raggiungere un rifugio. Sembra lontanissimo. Ma é un obiettivo chiaro da raggiungere e ti concentri sui singoli passi da fare, uno dietro l’altro, godendo appieno del panorama che ad ogni passo cambia e ti stupisce. Poi improvvisamente arrivi alla meta e quello che ti sembrava un’impresa difficile l’hai realizzata.

Mi ha permesso di arrivare a questo la costanza e la resilienza. Perché in più di un’occasione ho pensato di abbandonare il progetto di comunicare la mia raccolta di riflessioni. È una cosa che richiede tempo, impegno, una idea di fondo e un minimo di strategia.

Ma oggi sono davvero felice di essere ancora qui a raccontare un po’ il mio lavoro, le mie esperienze, il mio pensiero sulla comunicazione pubblicitaria e sui social. E lo faccio come sempre a modo mio, con il mio modo di essere e di relazionarmi con gli altri, mettendoci l’entusiasmo, la passione, il sorriso e un pizzico di ironia.

E tu racconti la tua azienda o te stesso sui social? ☺️

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Ogni giorno trovi spunti di riflessione e tante novità relative a questo settore.
Ti aspetto anche di là ☺️

Riflessioni a raccolta – 208

Per farti conoscere ed apprezzare professionalmente devi produrre contenuti. Devi raccontare te stesso nell’attività lavorativa, nelle strategie che usi per trovare soluzioni alle necessità dei tuoi clienti, nei successi ma anche negli insuccessi. Siamo umani, tutti commettiamo degli errori.

Ma i contenuti devo essere mirati al tuo target di riferimento, al pubblico tuo potenziale cliente. E se il content marketing che produci é davvero efficace, riesci ad avvicinare il target più qualificato e più interessato a lavorare proprio con te. Ti avranno conosciuto per i tuoi contenuti e ti sceglieranno come consulente. Non dovrai convincere nessuno che sei perfetto per loro perché lo sanno già.

Riflessioni a raccolta 204

Va benissimo un PED (piano editoriale) per creare sui social contenuti che siano utili a produrre un buon engagement (coinvolgimento, attaccamento emotivo del consumatore nei confronti di una marca).

Ma non dobbiamo assolutamente dimenticare il valore della spontaneità e della semplicità che creano una grande relazione di empatia con chi ci segue. E che probabilmente diventa lo stimolo determinante per trasformare la buona relazione sui social in concrete azioni di acquisto.

Riflessioni a raccolta – 197

È importante produrre contenuti ma dobbiamo creare una strategia che ci consenta di realizzare contenuti coerenti col pubblico di riferimento e capaci di dare risposte utili proprio alle necessità delle persone che costituiscono il nostro target.

In questo modo dialoghiamo al meglio con il nostro pubblico, lo qualifichiamo sempre di più, miglioriamo e affiniamo la nostra potenzialità di fare business.

Riflessioni a raccolta 292

In qualsiasi ambito lavorativo, il criterio fondamentale nella scelta di un consulente, di un’azienda, di un servizio e anche di un prodotto é quello della percezione.

La percezione nasce da tutto ciò che comunichiamo e dal modo con cui lo facciamo.
Se io non comunico nulla, non sono percepito per niente. Quindi, per i clienti che dovranno scegliere io non esisto.

La percezione poi dipende da cosa comunichiamo, quindi é fondamentale condividere informazioni utili e preziose.
Più i nostri contenuti saranno di valore e di reale interesse, più alto sarà il valore che ci verrà attribuito in professionalità e in predisposizione a trovare le migliori soluzioni ai problemi di lavoro.
Meglio ancora se lo facciamo il giorno di pasquetta, quando probabilmente nessuno si aspetta nulla 😊

Riflessioni a raccolta 168

Non guardare troppo il numero dei fan che aumentano. Piuttosto devi verificare quanto la pagina sia capace di coinvolgere i fan e quanto questi ultimi interagiscono con i contenuti prodotti. Il coinvolgimento e l’interazione sono il vero termometro dell’efficacia di una pagina.

Riflessioni a raccolta ~ 142

Molti clienti mi chiedono quanto è quando é meglio pubblicare i post sui social. Secondo me non esiste una regola per tutti, bisogna sperimentare e trovare la quadra per il nostro brand. Ma é fondamentale produrre contenuti rilevanti per la tua target audience. Non serve produrre post solo per riempire la bacheca.