Riflessioni a raccolta – 299

Adesso sui social comunicano proprio in tanti.
Durante i periodi di maggiore restrizione a causa della pandemia, ci sono quelli che hanno deciso di abbandonare la scena (e purtroppo stanno perdendo in modo irrimediabile il contatto con i clienti a vantaggio dei competitors), ma ci sono tanti altri per i quali la necessità di essere presenti e di comunicare nell’unico modo possibile con i clienti é letteralmente esplosa.

Questo ha portato alla saturazione delle piattaforme social. Le nostre timeline si sono riempite come non mai di contenuti ed é diventato sempre più difficile catturare l’attenzione. Ecco perché dico che l’attenzione é diventato il valore più importante e prezioso.

Per questo siamo chiamati ad uno sforzo maggiore per produrre contenuti di valore capaci di farsi notare, emergere e di far fermare il veloce scroll della timeline dei nostri clienti proprio sul nostro post.

Se hai bisogno di una consulenza chiamami al 348 3380088.

Riflessioni a raccolta – 297

Ancora oggi mi ritrovo a scoprire che non tutti sappiano usare al meglio i social per renderli efficaci strumenti di business.

In alcuni casi, invece, verifico che il lavoro fatto é più o meno corretto perché vengono prodotti contenuti interessanti per il potenziale cliente ma poi manca la cosa più importante. La costanza.

Per avere risultati bisogna cercare di essere rilevanti ma bisogna farlo con continuità. La nostra utile presenza deve diventare familiare tanto che nello scorrere veloce del feed degli aggiornamenti, il potenziale cliente sarà portato a fermarsi sul tuo nostro post perché ha fiducia in noi e sa che troverà qualcosa di utile e rilevante.

Se hai bisogno di una consulenza chiamami al 348 3380088.

Riflessioni a raccolta – 294

Sia che si tratti di un prodotto o di un servizio, o che si tratti di una persona, la reputazione va costruita giorno per giorno attraverso scelte ben precise che siano facili da recepire proprio dal nostro target.

Un pubblico ben definito, anche una nicchia di mercato (non dobbiamo piacere a tutti) che riconosce il nostro modo di operare e di comunicare, apprezza le cose che facciamo e ha fiducia in noi perché ritrova nel tempo la coerenza delle nostre scelte.
Un target di persone disposto anche a difenderci e a sostenerci in una eventuale situazione di difficoltà o di attacco proprio alla nostra reputazione.

Riflessioni a raccolta – 293

Fare content marketing significa comunicare al meglio la propria professionalità raccontando il tuo metodo di lavoro.

Questo fa capire al tuo potenziale cliente cosa puoi fare per risolvere i suoi specifici problemi.

Così quando il cliente ti chiama per una consulenza, ha poco interesse a vedere i lavori che hai fatto, perché sa già cosa vuole da te.

#massimodanza #riflessioniaraccolta #bari #contentmarketing #contentstrategy #content

Riflessioni a raccolta – 292

In qualsiasi ambito lavorativo, il criterio fondamentale nella scelta di un consulente, di un’azienda, di un servizio e anche di un prodotto é quello della percezione.

La percezione nasce da tutto ciò che comunichiamo e dal modo con cui lo facciamo.
Se io non comunico nulla, non sono percepito per niente. Quindi, per i clienti che dovranno scegliere io non esisto.

La percezione poi dipende da cosa comunichiamo, quindi é fondamentale condividere informazioni utili e preziose.
Più i nostri contenuti saranno di reale interesse, piu alto sarà il valore che ci verrà attribuito in professionalità e in predisposizione a trovare le migliori soluzioni ai problemi di lavoro.


Se poi lo facciamo anche il giorno di pasquetta, quando nessuno si aspetta nulla, sarà ancora meglio 😊.

Riflessioni a raccolta – 290

Uno dei motivi che mi bloccava nel cominciare a produrre contenuti, era il timore del giudizio. In particolare il giudizio dei colleghi che possono vantare una maggiore esperienza.

Ero bloccato dalla paura di quello che avrebbero potuto pensare o dire della mia attività di content.

Mi ha aiutato a superare l’impasse, l’idea che il mio obiettivo era quello di comunicare ai miei clienti o potenziali clienti.

Cioè io volevo dare informazioni chiare e utili a quelle persone che poi avrebbero scelto di chiedere la mia consulenza. Mentre i colleghi di certo non rientravano in questa categoria.

Riflessioni a raccolta – 289

La produzione di contenuti ha come obiettivo quello di far capire ai clienti, ma sopratutto ai potenziali clienti che devono conoscerti meglio, cosa sai fare e in che modo potresti essere utile per le loro esigenze.

Riflessioni a raccolta – 285

Scrivevo così il 19 marzo del 2020, in pieno lockdown. A distanza di un anno confermo pienamente il concetto che ti invito a leggere.

Alcuni clienti mi stanno chiedendo di sospendere l’attività di comunicazione.

Partono dal presupposto che essendo bloccata l’attività dal decreto coronavirus, non possono vendere e quindi non c’è molto da comunicare.

Non è così. Possiamo raccontare come l’azienda sta affrontando l’emergenza, possiamo veicolare informazioni utili, possiamo comunicare positività e fiducia nel futuro e tanto altro. Insomma non è il momento di abbandonare il campo.

Chi continuerà ad essere vicino ai clienti oggi sarà premiato domani alla ripresa. Le persone ricordano bene chi c’era nelle difficoltà.

Come dice un vecchio detto: i veri amici si vedono nel momento del bisogno.