
Un tuffo nel mistero delle grotte di Polignano a Mare. Una giro in barca che svela i segreti nascosti tra le rocce e regala attimi di pura meraviglia.
Un tuffo nel mistero delle grotte di Polignano a Mare. Una giro in barca che svela i segreti nascosti tra le rocce e regala attimi di pura meraviglia.
Il Ponte dei 21 Archi, situato vicino a Spinazzola, rappresenta un pezzo di storia ferroviaria italiana. Costruito nel 1891 per collegare Gioia del colle a Roccetta Sant’Antonio, questo ponte è stato dismesso nel 2011 e ora rimane come un monumento silenzioso della Puglia.
Con i suoi 21 archi maestosi che attraversano l’incantevole paesaggio della Murgia, il ponte è una struttura imponente, un tempo pulsante di vita quando i treni lo attraversavano carichi di passeggeri e merci.
Questa struttura è molto più di un semplice manufatto; è un ponte tra il passato e il presente, un luogo dove natura e storia si incontrano in un abbraccio visivo mozzafiato.
Questa barca a Torre Quetta ha deciso che era il momento perfetto per un po’ di tintarella sulla spiaggia.
Ma, fedele alla vita marina, non si è scordata di portarsi dietro la sua boa perché si sa, non si può mai essere troppo prudenti!
Anche quando il viaggio si trasforma in una sosta forzata tra i ciottoli, l’importante è restare ancorati.
Anche se è solo al ricordo delle onde.
Come un cane abbandonato, un orsacchiotto di peluche sembra attendere il padrone che sicuramente non tornerà.
Tramonto magico sul Lago di Lesina mentre passiamo in barca sotto la passerella che porta sull’isolotto di San Clemente.
Cartello caduto e aggredito dalla natura sulla spiaggia di Torre Quetta a Bari.
Sospeso nel velo della notte, l’orologio dell’Ateneo di Bari batte il tempo della conoscenza.
Le lancette segnano il passaggio del tempo, un silenzioso promemoria che non è mai troppo tardi per inseguire la conoscenza.
Ogni istante è una nuova opportunità per imparare, crescere e illuminare il buio con la luce del sapere.
Sospesa tra cielo e mare,
una pietra ride di fronte all’orizzonte sfumato, sfida la marea.
Sotto un velo di nebbia che il mondo nasconde,
sta l’equilibrio, un segreto, una quiete perfetta.
Un sasso, posato con cura dall’artista invisibile,
chiama i passanti a una sosta, a un respiro più profondo.
Guarda, dice, come basta poco per un miracolo:
un tocco, un equilibrio, una pausa nel tempo.
Nella quiete dell’alba, un uomo solitario sfida la legge della gravità, camminando con grazia sulle acque placide. Accanto a lui il suo fedele cane lo segue.
I raggi dorati tingono di calore la scena, mentre l’uomo e il suo compagno peloso sembrano essere in perfetta armonia con la natura, creando un clima di magia.
La Muraglia. La Basilica di San Nicola. Il campanile della Cattedrale.