Ecco il layout grafico che ho progettato per il nuovo programma di appuntamenti alla biblioteca Marconi dell’I.C. E. Duse.
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Il Fago: l’ultima copertina ideata per Radici Future
Oggi ti presento la copertina che ho ideato per il libro di Paolo Fragomeni “Il Fago” edito da Radici Future.
L’Aspromonte, la “Montagna della luce”, come la chiamano i pastori.
E’ qui che Bruno, il pastorello, ascolta da nonno Bastiano l’incredibile storia di un maestoso faggio, Lumbra, il lupo che col suo branco terrorizzava i pastori e un cacciatore, Salvo, chiamato a liberare la montagna dalla sua minaccia. Inizia così una caccia tra l’uomo e la belva condotta sul filo del coraggio, dell’attesa e della scaltrezza.
Una storia fantastica che racconta la dura vita dei pastori tra boschi primigeni, cascate dalle acque cristalline e paesaggi mozzafiato.
Al centro di tutto l’eterno rapporto dualistico tra l’uomo e gli elementi della natura che si esalta nel duello tra il cacciatore e Lumbra con un finale imprevisto.
Il mio progetto di copertina con la mia foto del lungomare di Bari
Oggi ti presento il libro “Le verità nascoste. Il caso John Lafayette” di Nunzio Smacchia di cui ho curato il progetto grafico di copertina realizzato su una mia foto del lungomare Nazario Sauro già molto apprezzata sui social 😊. Edito da Radici Future. Collana Riflessi. Disponibile ora in tutte le librerie.
Perché la foto di Bari?
Perché il criminologo Cosimo Rago viene coinvolto a risolvere il caso di un ragazzino di 12 anni, che dopo l’uscita dalla scuola non è più tornato a casa. Il thriller si svolge tra gli Stati Uniti, Quantico e Washington, e l’Italia, Bari. Il criminologo viene investito della vicenda dalla madre del bambino, che, come il protagonista, ha seguito all’Accademia di Quantico, in Virginia, Stati Uniti, un Corso da profiler. In America hanno avuto una storia sentimentale che non è finita bene, perché la psichiatra, Eleonora Stasi, dopo la rottura della relazione, ha sposato un americano. Durante le indagini, il professor Rago conosce e s’innamora di Giulia Casati, un’avvenente giornalista della redazione di Bari del Corriere della Sera; il criminologo è chiamato a indagare anche dalla Polizia, in quanto non si comprende se dietro la scomparsa del minore si nasconda un rapimento per estorcere danaro, o per soddisfare le voglie malsane di un pedofilo. Anche questa volta il professor Rago risolverà brillantemente il caso, avvalendosi della collaborazione dei suoi tre assistenti e del vicequestore Michele Lagioia, amico fraterno del criminologo fin dai tempi del liceo. La narrazione scorre intorno alla vita amorosa del personaggio principale, fino ad arrivare a una serie di colpi di scena che contraddistingueranno sorprendentemente la parte finale del romanzo, lasciando stupefatto il lettore.
Restyling marchio
L’associazione Laici Missionari di Noci (Ba) si è trasformata in Laici Missionari – Odv e mi ha incaricato di realizzare il restyling del marchio con degli obiettivi ben precisi:
1- Ripensare il marchio in relazione al nuovo acronimo;
2- Aumentare la stabilità grafico/visiva per conferire alla Odv una maggiore istituzionalità;
3- Non perdere completamente il dinamismo del segno esistente;
4- Renderlo più moderno;
5- Mantenere un legame forte con il passato per garantire la riconoscibilità.
Qui puoi vedere il confronto tra il vecchio marchio e la nuova versione da me ideata e approvata qualche giorno fa 😊.
Il marchio ideato per Legal Young
Oggi ti presento il marchio che ho ideato per LEGAL YOUNG, il festival letterario che si svolgerà a Bari organizzato da Caps, Comune di Bari, Artes, Associazione Kreattiva, il nuovo Fantarca e Informa. Il festival é dedicato alla lettura di libri che promuovono la legalità tra i giovani.
Graficamente é stata individuata una forma che esprime contemporaneamente il significato di bilancia (legalità) e di figura umana. Questo elemento grafico é realizzato in modo che può essere ripetuto e collegato all’infinito.
Il segno grafico che identifica la legalità diventa l’elemento fondamentale di legame e di connessione sociale tra le sagome che raffigurano le persone.
Cromaticamente si è scelto di utilizzare il rosso su fondo bianco. I 2 colori che identificano la città in cui si svolge il festival, Bari.
Realizzato il marchio per Ciak! In Arte Giardino.
Anche in vacanza e lontano dallo studio per alcuni giorni, non posso fare a meno di pensare ai lavori realizzati e ai nuovi progetti in programma che non vedo l’ora di cominciare ☺️.
Oggi voglio dare spazio ad un marchio ‘Ciak! In Arte Giardino’ realizzato per un bellissimo progetto che sta trasformando il giardino della scuola “Marconi” nel quartiere San Cataldo in una arena sociale mobile. Progetto fortemente voluto e realizzato dall’associazione Genitori Marconi e la Scuola Marconi con il Comune di Bari.
In un pezzo di pellicola entra un fiore, simbolo del giardino condiviso della scuola Marconi, che con i suoi petali esalta e custodisce la luna. Perché il leitmotiv di questo entusiasmante progetto é #chiedilaluna.
Ma per scoprire le numerose iniziative rivolte al quartiere ma anche a tutta la città di Bari, ti invito a guardare la pagina Facebook Ciak In Arte Giardino.
Progetto di copertina del libro “La vendetta del clan”
Avevo pubblicato il layout della copertina del romanzo “La vendetta del clan” di Gianni Bianchi edizioni Radici Future.
Eccolo qui realizzato.
Ti aspetta nelle librerie 😉
New brand Agorarà
Oggi ti presento l’ultimo marchio/logo nato in casa Danza per il blog AGORARA’.
Il nome ideato da Antonio Gelormini nasce dall’incrocio e fusione dello spazio AGORA’ – la piazza principale della polis, la cui familiarità è intimamente conservata nei caratteri meridiani dell’intero Mediterraneo – con la predisposizione al RA-RA – ovvero alla conversazione e alla discettazione, accompagnate all’incedere lento e cadenzato tipico dei borghi del Mezzogiorno. AGORARA’: un crocevia di dialogo e confronto nella piazza, o meglio, nelle piazze moderne della rete e del web.
Una piattaforma saldamente ancorata alla tradizione greca, che da sempre segna profondamente i pugliesi, nonostante la persistente presenza dell’influenza latina.
Su di essa, la forza plurale del dialogo e del confronto, per animare e rendere fecondo l’incontro lungo le strade senza polvere della fibra ottica. Con l’ambizione di percorrerle guardando verso gli orizzonti più suggestivi e sconosciuti, per fare dell’Amor loci l’alveare laborioso e affascinante utile alla produzione e formazione di un consapevole, diffuso e responsabile Genius loci.
Agorarà.it sarà l’oasi di Antonio Gelormini, giornalista, scrittore, storico, esperto di turismo che condividerà con quanti vorranno andarlo a trovare: la porta sarà sempre aperta e per l’ospite l’accoglienza sarà sempre sacra, perché oggi, più ieri: “Il futuro è nelle radici!” A fronte di questa premessa-scenario é facile descrivere il segno grafico ideato per il blog. Si tratta di una A maiuscola (iniziale di Agorarà) che é graficamente molto aperta come traccia dell’accoglienza. Nella parte inferiore della A é incastonato il simbolo grafico di un teatro greco/romano. Al centro della ‘scena’ del teatro c’è un pallino che consente un altro piano di lettura del simbolo ad archi dei gradoni del teatro. Parliamo del wifi. Questo segno consente di portare il concetto dell’agorà reale nel mondo virtuale del web.
Il logo (la parte del testo, AGORARÀ) é realizzato con un font rigoroso e istituzionale, senza grazie ma morbido nelle forme in cui tutte le lettere sono unite tra loro come segno di continuità. Una sorta di fil rouge tra la storia e l’avvenire perché il futuro è nelle radici.
La vendetta del clan
E qui ti presento la copertina che ho ideato per il romanzo ‘la vendetta del clan’ di Gianni Bianchi.
Il libro fa parte della collana Banlieue di Radici Future Produzioni e a breve sarà disponibile in libreria e sui circuiti online.