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Business Continuity: inizia la ripresa
Ho partecipato alla Tavola rotonda virtuale ‘Business Continuity: inizia la ripresa’
Come farsi trovare pronti e garantire la continuità operativa nelle situazioni di crisi? Un modello di Business Continuity può abilitare le organizzazioni a tornare alla normalità dopo eventi critici e prima di avere impatti negativi o irreversibili sull’organizzazione aziendale.
E’ stato un confronto diretto e aperto, moderato da Rudy Bandiera in cui ci sono stati interessanti spunti di riflessione con gli interventi di
- Gabriella Chiellino, Presidente eAmbiente Group
- Alberto Maestri, Executive Advisor and Trainer
- Giovanni Francescutti, Enterprise Customer Manager, DNV GL – Business Assurance
formarsisenzafermarsi #massimodanza
Riflessioni a raccolta 296
Per te che hai una palestra, un centro fitness o una scuola di danza, ti suggerisco 6 attività da fare sui social, che non ti fanno perdere contatto con i clienti e ti aiutano a crea le condizioni migliori per la riapertura dopo il lockdown.
Se hai bisogno di una consulenza chiamami al 348 3380088.
Riflessioni a raccolta 295
Ecco alcuni numeri che ci indicano come sia cambiato il mondo del digitale durante il lockdown.
Sono numeri impressionanti che raccontano come l’obbligo di vivere in modalità asociale abbia cambiato i bisogni e le necessità.
Per esempio é interessante notare che gli acquisti online sono stati fatti dal 75% di persone che forse non aveva mai superato la soglia della paura delle transazioni online. Certamente non possiamo parlare ancora di cultura ma sicuramente la necessità ha imposto il superamento psicologico del primo acquisto. Probabilmente sarà più facile che si ripeterà anche in futuro quando saremo fuori dal lockdown.
Il bisogno di sentire e di vedere amici e parenti ha fatto esplodere l’uso della messaggistica, delle call di gruppo.
Il bisogno di raccontare la nuova condizione in casa ha fatto schizzare i numeri delle live su Fb e Ig. Ma anche tante live specifiche di lavoro.
Più tempo libero per molte persone ha determinato l’aumento stratosferico del tempo trascorso sui social.
Ma in questo scenario esplosivo é interessante notare come gli investimenti pubblicitari su Google e Facebook siano calati quasi del 20%. Molte aziende costrette a chiudere, non hanno investito in comunicazione. E qui sarebbe interessante capire se sia dipeso dal fatto che non fossero pronte per la vendita online o dal fatto che non hanno ritenuto opportuno essere presenti anche solo per mantenere la relazione con i clienti.
Lockdown
Bari quartiere San Pasquale
Lockdown. Dettagli da casa.
Stato d’animo durante il lockdown
Ecco la metafora fotografica del mio stato d’animo ai tempi del lockdown. Chiuso in uno spazio definito vado continuamente su e giù.
Riflessioni a raccolta 291
Durante il lockdown alcuni miei clienti non sono propensi a comunicare attraverso i social. Partono dal presupposto che essendo bloccata l’attività dal decreto, non possono vendere e quindi non c’è molto da comunicare o addirittura che non sia opportuno.
Io cerco di far capire che non si può commettere questo errore spiegando che chi continuerà ad essere vicino ai clienti oggi sarà premiato domani alla ripresa. Le persone ricordano bene chi c’era nelle difficoltà. Ma vediamo come si può comunicare:
Produci contenuti di informazione legati al periodo, perché tu sai meglio di chiunque altro di cosa potrebbero aver bisogno i tuoi clienti proprio durante il lockdown.
Continua pure a mantenere le inserzioni a pagamento ma controlla i testi e le immagini usate per evitare che possano ledere la sensibilità delle persone in questo periodo di lockdown.
Modera i toni della comunicazione. Devi essere pacato ed evitare l’eccesso di ironia che in questo momento potrebbe non essere recepita nel modo giusto.
Fai in modo che il tono dei tuoi messaggi sia leggero, informativo o che abbia la finalità di offrire un momento di svago o di intrattenimento.
Prospettive da lockdown
È vero, il lockdown limita il nostro sguardo sul futuro, ma non possiamo farci trascinare nel buio totale.
Siamo chiamati a trovare la prospettiva giusta che ci metta nelle condizioni di guardare oltre con fiducia.
Se la cerchiamo davvero, la troviamo. E ci apre alla speranza. 😊
Foto di archivio