Bova la capitale della grecità in Calabria

Arroccata su un’altura dell’Aspromonte orientale, Bova è considerata la capitale della grecità in Calabria, il centro più importante delle comunità greche o Bovesia. Un’isola linguistica che comprende Bova, Condofuri, Gallicianò, Roccaforte del Greco, Roghudi, dove si parla ancora un dialetto di derivazione greca e si conservano le tradizioni dell’antico Oriente. La tradizione grecanica sopravvive nell’artigianato tessile, nella produzione di coperte e tappeti di gusto orientale, dalle accese policromie, e non solo.

Ph Massimo Danza

Dallo sperone roccioso di Bova superiore

Dal balcone di Bova, posto in posizione panoramica a 850 metri d’altitudine, è possibile abbracciare con lo sguardo tutto l’arco costiero. Il borgo è uno dei centri più importanti dell’isola grecanica della provincia di Reggio Calabria e vanta una lunga storia di cui rimangono molte tracce nell’abitato. Il castello Normanno (secoli X-XI), ridotto a rudere, sorge in cima a uno sperone roccioso.

Ph Massimo Danza

Riflessioni a raccolta 136

Dipende molto dalle tue scelte quali colori assume la tua vita. Se vuoi farne un quadro vivo e ricco di luce non puoi trascorrere il tempo a lamentarti per quello che succede. Fatte le dovute analisi e valutazioni dei problemi poi sono le tue scelte a dare colore alla tua vita. Se continui solo a lamentarti vuol dire che stai scegliendo di dipingere la tua vita di grigio.

Il punto Stretto

Lo Stretto di Messina è un luogo ricco di suggestione e fascino. Ecco chi erano Scilla e Cariddi, i leggendari mostri dello Stretto di Messina.

Scilla, “colei che dilania” strappando i marinai dalle loro navi ogni volta che passavano vicino alla sua tana nello Stretto, in origine fu una bellissima ninfa, di rara bellezza, secondo alcuni figlia della dea Crateiso; secondo altri di Forco, divinità marina della mitologia greca, e di Ecate, dea degli incantesimi e degli spettri, rappresentata dal numero tre. La ninfa amava passeggiare lungo le spiagge di Zancle, l’antica Messina. Secondo una versione, la sua bellezza era pari alla sua vanità, tanto da non concedersi a nessuno dei suoi corteggiatori, tra cui Glauco, dio marino per metà pesce.
Perdutamente innamorato di Scilla al punto da ricorrere all’aiuto della maga Circe, a sua volta interessata alle attenzioni di Glauco al punto da non elaborargli una pozione d’amore ma un’altra, versata nello spazio d’acqua in cui la ninfa era solita turffarsi.La malcapitata Scilla, immergendosi nelle acque toccate dal maleficio, si trasformò in un orrendo mostro… un essere con 12 potenti zampe e 6 teste di orribili cani, dotate di immense fauci e tre file di denti aguzzi. Disperata per il suo orribile aspetto, la ninfa decise di nascondersi sotto le acque marine, scaricando tutto il suo rabcore neri confronti dei marinai che vi si avvicinavano.Il mostro fu ucciso da Ercole, irato per la perdita di parte del suo gtegge durante l’attraversamento dello Stretto di Messina ma per la natura divina della creatura, venne resuscitata e riposta a guardia di quel tratto di mare.

Per Cariddi, “colei che risucchia”, figlia di Poseidone e di Gea, Madre Terra, sottrasse dei buoi dal gregge del semi dio Eracle per mangiarseli, al passaggio dallo Stretto. Zeus la trasformó in un mostro e Cariddi rimase nello Stretto di Messina, nella riva opposta a Scilla, tracannando enormi quantità di acqua per poi risputarla con violenza in mare, causando vortici che inghiottono le navi di passaggio provocando naufragi.

Riflessioni a raccolta 135

La strategia di comunicazione sui social deve usare l’engagement per attrarre, informare e intrattenere il tuo potenziale cliente al fine di fidelizzarlo e trasformarlo in cliente. L’engagement come fine della strategia é un errore grossolano.

Pentidattilo

Ci troviamo sulla punta dell’Italia, in un lembo di Calabria che è quasi Africa, nel comune di Melito Porto Salvo, il più meridionale dello Stivale. Qui è situato il borgo di Pentidattilo, descritto dal suo stesso nume: “penta” e “daktylos” infatti significano “cinque dita”, questo perché il paese si trova sul monte che ha la caratteristica forma di una mano.

Fino a pochi anni fa Pentidattilo era uno dei “paesi fantasma” d’Italia, abbandonato dalla popolazione che aveva deciso di trasferirsi in un’altra zona. Oggi invece rinascono botteghe artigiane e vi si svolgono diversi festival.

Riflessioni a raccolta 134

Nessuno può pensare in grande per il tuo futuro meglio di te. E pochi sarebbero disposti a farlo. Se vuoi davvero emergere devi impegnarti con tutte le energie e risorse per raggiungere giorno dopo giorno piccoli obiettivi che ti orientano verso la meta.


Riflessioni a raccolta 133

A che serve la politica di prezzo bassa? A che serve fare le cose che fa la maggior parte dei tuoi competitors? Cerca una tua personalità, definisci un’offerta di prodotto o di servizio che solo tu o che in pochi potete garantire e punta in alto. Solo così ti puoi distinguere e puoi emergere.