Riflessioni a raccolta – 319

Mi é stato chiesto di nuovo ultimamente. Ma succede con una certa frequenza che alcuni clienti mi chiedano di aumentare il numero di fan o follower delle pagine per raggiungere o superare quello del competitor sul mercato. Qualcuno é anche disposto a investire un buon budget solo per vedere aumentare il numero.

Colgo l’occasione per ribadire un concetto che ritengo fondamentale. Fare diventare molto grande la community, solo dal punto di vista numerico, con persone che sono relativamente interessate all’attività della pagina, non produce effetti positivi. Vedremo solo un numero più alto che porterà esclusivamente ad una gratificazione effimera del cliente.

Ciò che conta davvero é avere dei follower coinvolti e interessati ai contenuti che produciamo. La fiducia che costruiamo nel tempo con queste persone, crea le condizioni ideali per far maturare in loro la predisposizione a fare acquisti. Questo rende l’uso dei social efficace per fare business.

Quindi ripeto che: è meglio avere un numero più basso di follower ma coerente con il nostro business, piuttosto che un numero elevato che non interagisce e quindi non produce nessun risultato.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.

Riflessioni a raccolta – 318

Per produrre un preventivo, devo valutare caso per caso la situazione particolare.

Per cui é necessario del tempo che devo dedicare solo a te a cominciare dal primo contatto per capire cosa ti serve davvero.

Poi ho bisogno di un paio d’ore per preparare il preventivo che alla fine va riletto, ripensato, a volte anche ridiscusso e riformulato per offrirti il miglior progetto e la migliore strategia possibile.

Quindi sto parlando di almeno una mezza giornata di lavoro. Tempo sottratto ad altri progetti. E tu che fai? SPARISCI.

Basterebbe anche solo una mail con cui mi comunichi il motivo per il quale non accetti il preventivo. Pochi minuti che mi servirebbero per capire secondo il tuo parere dove ho sbagliato. Offerta poco chiara? Ho disatteso le tue aspettative? Investimento troppo alto?
O qualsiasi altra motivazione.

Almeno una risposta me la merito. Saresti una persona più educata e rispettosa del tempo e del lavoro degli altri.

A meno che sei uno di quelli che fa collezione di preventivi. E allora non stai provando a scegliere me per specifici motivi, stai cercando altro. Se è così non sei il mio cliente e ti invito a stare alla larga da me.

Beh, scusate lo sfogo ma è successo ancora una volta e davvero non sopporto questo atteggiamento. E ora buona domenica 😊 e Forza azzurri 🇮🇹!

Il Fago: l’ultima copertina ideata per Radici Future

Oggi ti presento la copertina che ho ideato per il libro di Paolo Fragomeni “Il Fago” edito da Radici Future.

L’Aspromonte, la “Montagna della luce”, come la chiamano i pastori.

E’ qui che Bruno, il pastorello, ascolta da nonno Bastiano l’incredibile storia di un maestoso faggio, Lumbra, il lupo che col suo branco terrorizzava i pastori e un cacciatore, Salvo, chiamato a liberare la montagna dalla sua minaccia. Inizia così una caccia tra l’uomo e la belva condotta sul filo del coraggio, dell’attesa e della scaltrezza.

Una storia fantastica che racconta la dura vita dei pastori tra boschi primigeni, cascate dalle acque cristalline e paesaggi mozzafiato.

Al centro di tutto l’eterno rapporto dualistico tra l’uomo e gli elementi della natura che si esalta nel duello tra il cacciatore e Lumbra con un finale imprevisto.

Riflessioni a raccolta – 317

Dalla mia personale esperienza non posso che confermare e condividere il pensiero di Tom Peters.

Con i clienti, esiste solo un modo per essere sempre propositivi, innovativi e pronti ad intercettare i nuovi trend per proporre idee efficaci, capaci di sfruttare prima dei competitors le nuove opportunità.

Non bisogna odiare il cambiamento né ostacolarlo. Dobbiamo imparare ad amare il cambiamento. Solo così non sarà più un nostro nemico. Al contrario diventerà un alleato perché sarà un continuo stimolo all’innovazione.

Certo non è facile, sopratutto allinizio quando si comincia a cambiare prospettiva. Ma é una questione di abitudine mentale ad orientarsi al nuovo come ad una opportunità piuttosto che ad un altro problema da risolvere.