Riflessioni a raccolta – 200

Sono un po’ troppo duro con questa affermazione? Io penso di no. Credo che ormai ci sia sempre meno spazio per coloro che vogliono ‘vendere’ la propria professionalità senza un valido e coerente progetto di comunicazione.

Se comunichi quello che sai fare e lo fai bene, i potenziali clienti si avvicineranno a te perché ti avranno riconosciuto nel tempo come professionale e affidabile. Si fidano e si affidano ad una persona prima che ad un prodotto o un servizio. Insomma comprano te. E avrai un futuro.

Riflessioni a raccolta 199

Facebook esiste da diversi anni. Per la precisione in lingua italiana esiste dal 14 maggio del 2008.

Ormai dovremmo essere tutti sufficientemente pronti per un uso consapevole della piattaforma al servizio delle aziende. Eppure, ancora oggi, mi ritrovo a dialogare con clienti, o potenziali clienti, che temono le critiche sulla pagina.

Beh, non esiste un modo per evitare le critiche. Anche se sei perfetto arriverà sempre un commento negativo. Devi metterlo in conto. E poi deve avere un professionista che sa come affrontare e gestire i commenti negativi. Questo non tanto al fine di convincere l’autore della critica, quanto per rassicurare e rinforzare la fiducia dei clienti affezionati. Se non sei disposto a questo, ti consiglio di non avere una pagina aziendale su Facebook.

Ultima considerazione. Le critiche possono essere anche il termometro di un problema di gestione aziendale. Conoscere cosa non funziona al meglio in azienda e prendere consapevolezza di alcuni disservizi, diventa estremamente utile per intervenire e rendere sempre più efficiente la tua impresa.