Riflessioni a raccolta – 366

Quante volte in passato mi sono ritrovato a fare considerazioni del tipo:”ma guarda tizio, da così poco tempo si occupa di comunicazione o di social media e già ha la presunzione di…”.

Ora non la penso più così. Adesso provo profonda ammirazione per queste persone. Penso che siano state in gamba e rifletto su tutte le volte che in passato ho atteso che fosse tutto perfetto prima di partire con una iniziativa. E aspettando il momento migliore o che fosse tutto inutilmente impeccabile, trascorreva il tempo e l’iniziativa non partiva mai.

E ho perso buone occasioni professionali e di business. Ora anche se ritengo che le cose non siano soddisfacenti al 100% provo a iniziare. Così facendo mi sono reso conto di quanto l’esperienza sul campo ti migliori e ti porti a smussare e ad apportare correzioni ma con cognizione di causa.

Insomma non serve attendere che tutto sia perfetto perché non lo sarà mai prima. Bisogna passare all’azione e solo sperimentando si può tendere alla perfezione.

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Riflessioni a raccolta 124

Fatto é meglio che perfetto.

Quante volte abbiamo rimandato l’avvio di un progetto in attesa che tutto fosse perfetto o che arrivasse il momento migliore per avviarlo. E poi quel progetto é rimasto un progetto.
Ho imparato che a un certo punto bisogna partire, consapevole che non è tutto perfetto come la grafica di questo post che presenta un refuso 😊. Ma se non parti non saprai mai se l’idea funziona o no. Se invece cominci e ti rendi conto che quello che stai facendo ha un riscontro positivo, in corso d’opera puoi sempre affinare e rendere tutto ancora più efficace.