Vuoi vendere solo con un post? Impossibile.

𝐏𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐧𝐨𝐧 è 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚, 𝐦𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐯𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐛𝐫𝐚𝐧𝐝 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐨 𝐞 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐨. Pensare che un singolo post possa cambiare tutto – convincere, vendere o creare connessioni – è un errore che porta a frustranti perdite di tempo e risorse. La verità è che il contenuto, per funzionare davvero, ha bisogno di costanza, metodo e una visione a lungo termine.

𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐢 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐮𝐧 𝐭𝐚𝐬𝐬𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐢ú 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞. Serve a instillare idee, creare presupposti e orientare le persone verso decisioni consapevoli, ma senza fretta o forzature. Non si tratta di vendere al primo colpo, ma di lavorare per costruire fiducia, stima e connessioni autentiche.

I contenuti ben pensati e distribuiti con regolarità hanno quattro grandi obiettivi:
1- Fidelizzare i tuoi lettori o clienti, mantenendo vivo l’interesse e rafforzando il legame con chi ti segue.
2- Attivare la domanda latente, portando alla luce bisogni o desideri che il tuo pubblico ancora non sapeva di avere.
3- Facilitare le conversioni, preparando il terreno per le azioni che desideri: un acquisto, una richiesta di preventivo o semplicemente una condivisione.
4- Diffondere percezioni positive, creando un’immagine di fiducia, autorevolezza e competenza che resta impressa nella mente di chi ti legge.

𝐍𝐨𝐧 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐜𝐢: devi essere percepito come una risorsa utile e affidabile. E questo avviene solo quando i tuoi contenuti non si limitano a “fare rumore”, ma risolvono problemi, ispirano emozioni e stimolano riflessioni. Anche chi non ti conosce bene inizierà a vederti come un punto di riferimento se offri costantemente valore.

E poi?
La promozione arriva alla fine, non all’inizio. Troppi confondono i contenuti con la pubblicità, ma il vero successo arriva quando i tuoi post diventano strumenti per creare una relazione, non un semplice mezzo per vendere. La vendita sarà la naturale conseguenza di una connessione profonda costruita con pazienza e cura.

Se oggi non hai ancora pubblicato nulla, chiediti: stai costruendo la fiducia del tuo pubblico o stai lasciando che il tuo brand rimanga invisibile? La scelta è tua, ma il tempo gioca sempre contro chi non agisce.

Hai bisogno di una consulenza? Scrivimi o chiamami al 348 3380088.

Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *